
James Gunn e “l’effetto Clerici”: «Non ho mai fatto sesso con un procione»
25/07/2017Siparietto divertente quello creato da James Gunn ed Edgar Wright su Twitter. Gunn, in una recente intervista su GQ (via EW), ha ricordato di quando Marvel gli ha offerto la regia di Guardiani della galassia, che tra i personaggi principali ha Rocket, un procione geneticamente modificato in laboratorio: «Pensavo: adoro quei fottuti procioni, adoro le space-opera e adoro i fumetti. Sono nato per fare questo film».
Fin qui all’apparenza nulla di strano, ma in inglese la parte relativa all’amore per i procioni suonava così: «I love fucking raccoons». Ora, se anche non masticate bene la lingua, potete intuire da cosa è nato l’equivoco. E il doppio senso linguistico non è sfuggito al suo collega Edgar Wright (quanto aspetto Baby Driver), che su Twitter gli ha fatto notare: «”I love fucking raccoons” non fa un bell’effetto su carta».
Immediata la risposta di Gunn: «Non ho mai fatto sesso con un procione. Lo giuro».
Una gaffe involontaria quella di Gunn, che mi ha ricordato l’ormai storico svarione «Io non posso vivere senza cazzo» (anziché calcio) di Antonella Clerici. Ancora oggi c’è chi si interroga sull’involontarietà di quelle parole, ma James stai sereno, io e Bradley Cooper (voce originale di Rocket) ti crediamo.