Binge racing? No, grazie

Binge racing? No, grazie

19/10/2017 0 Di AndreMovie

In questi giorni, Netflix ha annunciato con orgoglio la crescita esponenziale sulla sua piattaforma del fenomeno del binge racing, evoluzione quasi naturale dell’ormai obsoleto binge watching. Per chiarire: consiste nel spararsi un’intera serie tv (e non solo un buon numero di puntate di seguito) in meno di 24 ore.

bingeracing

Dati alla mano, nel 2013 i divoratori televisivi erano 200 mila. Oggi sono 8 milioni e mezzo. La pratica è chiaramente cresciuta di pari passo con la popolarità di Netflix, per la gioia di Brian Wright, Vice President dei contenuti originali del servizio streaming:

È un incremento esponenziale dovuto al numero sempre più alto di produzioni, soprattutto nostre, che mettiamo a disposizione. Chi intraprende questa maratona dimostra solo la sua passione per la serie tv. Così intensa da volerla consumare tutta d’un fiato. È una sensazione unica finire per primi una storia, che sia l’ultima pagina di un libro o il momento chiave di uno show tv.

Netflix ha dunque stilato la Top 20 sia delle serie guardate in un amen (ci sono sit-com con episodi di mezz’ora come serie da episodi di un’ora), sia dei Paesi in cui la pratica è maggiormente diffusa:

Top 20 Binge Raced Shows 

  1. Gilmore Girls: A Year in the Life
  2. Fuller House
  3. Marvel’s The Defenders
  4. The Seven Deadly Sins
  5. The Ranch
  6. Santa Clarita Diet
  7. Trailer Park Boys
  8. F is for Family
  9. Orange Is the New Black
  10. Stranger Things
  11. Friends from College
  12. Atypical
  13. Grace and Frankie
  14. Wet Hot American Summer
  15. Unbreakable Kimmy Schmidt
  16. House of Cards
  17. Love
  18. GLOW
  19. Chewing Gum
  20. Master of None

Top 20 Binge Racing Countries:

  1. Canada
  2. Stati Uniti
  3. Danimarca
  4. Finlandia
  5. Norvegia
  6. Germania
  7. Messico
  8. Australia
  9. Svezia
  10. Brasile
  11. Irlanda
  12. Regno Unito
  13. Francia
  14. Nuova Zealanda
  15. Peru
  16. Olanda
  17. Chile
  18. Portogallo
  19. Italia
  20. Emirati Arabi

Come vedete, Una mamma per amica: di nuovo insieme domina nel mondo, mentre l’Italia è al 19esimo posto. Guardando nello specifico in casa nostra, queste sono le 20 serie con il più alto numero di binge racers al seguito:

  1. Una mamma per amica: Di nuovo insieme
  2. Marvel’s The Defenders
  3. The Seven Deadly Sins
  4. Atypical
  5. Santa Clarita Diet
  6. Lovesick
  7. Friends from College
  8. Chewing Gum
  9. The Ranch
  10. F is for Family
  11. You Me Her
  12. Stranger Things
  13. GLOW
  14. Chiamatemi Anna
  15. Dear White People
  16. Black Mirror
  17. La Nebbia
  18. Narcos
  19. Frontier
  20. Love

Ora, mettiamo da parte classifiche e numeri e proviamo a fare qualche considerazione. Tranquilli, non ho intenzione di perdermi in discorsi psico-sociali come “non fa bene rinchiudersi in casa incollati a una serie tv, uscite ragazzi, non isolatevi!”.

Personalmente non potrei mai essere un binge racer. Ci ho anche provato, a volte per lavoro, altre per scelta. Il risultato è sempre stato lo stesso: dopo un po’ cervello e occhi si stancano e devo spegnere tutto. Qual è il vostro segreto, binge racers? Pura passione? Concentrazione fuori dal comune? Tempo libero? Dipendenza incontrollata?

Qualunque sia, tenetevelo stretto. Da parte mia, ho sempre considerato l’esperienza di visione di un film o di una serie un momento importante. Di relax e intrattenimento, certo, ma anche di attenzione. Per questo non sono tanto convinto che il binge racing sia una pratica di fruizione funzionale al 100%. Per esempio, guardare tutta d’un fiato una serie come Mindhunter, sbarcata di recente proprio su Netflix, non dico sia impossibile, ma non credo sia il modo corretto per godersela.

Dieci puntate di una qualità così alta che ingoiarli il più velocemente possibile non renderebbe loro giustizia. Anziché resistere sino allo stremo (o accelerare gli episodi: ammettetelo, vi ho beccato!) pur di vincere la gara e urlare al mondo di aver finito la serie prima di tutti, preferisco un approccio da un episodio alla volta (o anche due, per carità). Così facendo è più facile notare nuovi dettagli, di stile, di regia, di sceneggiatura. Non credo che una maratona di 10 ore filate sia l’ideale per apprezzare davvero il modo coinvolgente e innovativo con cui lo show di David Fincher presenta il procedural classico. Non finisco tutto entro 24 ore? #Ecchissenfrega! Almeno so con lucidità quello che ho visto.

Stessa cosa per Stranger Things: la prima stagione l’ho divorata in meno di due giorni, lo ammetto, ma gli ultimi episodi ho dovuto recuperarli una seconda volta perché li avevo visti in uno stato di simil trance raggiunto da non ricordarmi quasi nulla. Lezione di cui farò tesoro per l’imminente seconda stagione.

O ancora: penso a Ozark, con i suoi meccanismi di genere (thriller e crime drama), humor nero e i chiaroscuri morali dei vari personaggi; Narcos, con i suoi complotti e tradimenti; American Gods, per spostarci su Amazon, o Ash vs Evil Dead su Infinity. Persino le commedie come Modern Family, con i loro 20 minuti a episodio, penso si possano apprezzare di più con una visione un minimo più centellinata e rilassata.

[Faccio però un applauso convinto a tutti quelli che si sono mangiati in un boccone Marvel’s The Defenders: una prova di resistenza notevole considerando quanto noiosa e ripetitiva abbia trovato quella serie].

deadpool

Sia chiaro: non c’è nulla di male nel sentirsi così coinvolti da una serie da non riuscire più a staccarsene. Il punto è che questa smania di “finire la storia”, questa voracità dilagante, per me va di pari passo con il desiderio incontrollato di postare sui social, condividendo qualsiasi cosa. Credo si dovrebbe un po’ recuperare quel fascino del mistero, del non sapere tutto subito. L’attesa non è così male, aumenta il desiderio. Inoltre, oggi non scappa più nulla: è tutto a portata di mano, di clic, di smartphone. Chiunque può trovare il modo di guardarsi un film o una serie tv dovunque e quando preferisce, quindi perché avere così tanta fretta di “essere i primi”? Per diventare a prova di SPOILER? Vi sorprenderà, forse, ma anche quelli si possono evitare. Con fatica, ok, ma si può fare.

Il mio è solo un suggerimento: quando possibile, proviamo a rallentare e riassaporare il momento. Già la vita è ansia, se lo deve diventare anche una cosa bella come guardare una serie tv, meglio farsi il lavaggio del cervello di fronte alla proiezione in loop di GF Vip, Uomini e donne, Temptation Island, Il contadino cerca moglie e simili.

(Mariaaaaa!)