
La speranza è nel Diavolo
20/09/2018Puoi soffocare il diavolo. Affamarlo. Chiuderlo dietro le sbarre. Ma troverà un modo per tornare ancora più forte. C’è solo un modo per sconfiggerlo per sempre: lasciarlo uscire.
Netflix sta stuzzicando parecchio con i teaser della terza stagione di Daredevil, pronta a sbarcare sulla piattaforma il 19 ottobre. La serie riprenderà laddove il crossover (dimenticabile) The Defenders è finito, ossia con l’illusione generale che il diavolo di Hell’s Kitchen sia passato a miglior vita sepolto sotto le macerie di un palazzo insieme alla sua amata Elektra.
Invece Matt Murdock morto non è per niente e una volta riassorbite le ammaccature pare proprio determinato ad abbandonarsi al suo lato più oscuro. Ennesima crisi di fede o qualcosa di più profondo? Difficile dirlo ora, ma a far esultare è la possibilità che questi nuovi episodi siano ispirati a Daredevil: Born Again, il capitolo più drammatico della storia a fumetti del personaggio.
Caduta e rinascita

Il poster della terza stagione di Daredevil.
Scritto da Frank Miller sui disegni di David Mazzuchelli, Born Again è una vera discesa agli inferi per Matt Murdock e per tutti coloro che gli sono vicino. Colpa di Kingpin, il Lord del crimine, che, scoperta l’identità dietro la maschera, comincia a fare a pezzi la vita della sua nemesi. E Devil, una volta toccato il fondo, non può fare altro che risorgere – o meglio rinascere -, purificato e bello incazzato.
Il focus è più sull’uomo e se c’è una cosa che la serie Marvel/Netflix ha dimostrato almeno per una stagione e mezza è saper raccontare le debolezze e le contraddizioni tipiche di un eroe prima noir e solo poi super. Da un concept del genere sembra facile far ripartire l’arco narrativo, a patto che si riesca a rispettare fino in fondo quell’equilibrio venuto meno nella seconda stagione, in cui la storyline fra Devil e The Punisher metteva in ombra tutto il resto.
Daredevil Stagione 3 – Cos’altro sappiamo
Oltre alla probabile ispirazione a Born Again, cosa dobbiamo aspettarci? Non si sa moltissimo, ma Vincent D’Onofrio tornerà nei panni di Kingpin, così come Deborah Ann-Woll in quelli di Karen Page. Attenzione poi a sorella Maggie: è la suora nominata alla fine di The Defenders, che si prenderà cura del Matt Murdock ferito, ma soprattutto è la madre che l’ha abbandonato da piccolo per andare a servire Dio (così racconta il fumetto, non mi aspetto rivoluzioni televisive).

Colin Farrell, alias Bullseye, nel film Daredevil (2003)
Solo Kingpin sarà il big villain? I rumors più grandi riguardano la presenza di Bullseye, antagonista storico di Daredevil già interpretato da Colin Farrell nel film del 2003 con Ben Affleck. Alcune foto poi rimosse su Instagram strizzavano l’occhio al suo ingresso nella serie e rivederlo al fianco di Kingpin nell’annientamento di Murdock fa già sfregare le mani, a patto che la caratterizzazione del personaggio sia degna di questo nome (quella di Farrell non mi dispiaceva affatto).
All-in sul Diavolo
Sono convinto che Daredevil sia lo show che più di tutti possa camminare con le proprie gambe in questo universo Marvel parallelo: Jessica Jones infatti non è riuscita a replicare il successo della prima stagione (colpa anche dell’assenza di un villain meraviglioso e inquietante come Killgrave); Luke Cage si è perso nei suoi stessi muscoli e Iron Fist… va beh, ditemi voi in cosa è credibile.
Tutto ha portato al crossover The Defenders che più pesante e pasticciato non poteva essere e ora serve tornare a una stabilità narrativa solida, ancora più oscura e hard boiled (come suggerito anche dal poster). Atmosfera perfetta per quel diavolo che ci ha aperto le porte di Hell’s Kitchen.