X-Men: Dark Phoenix, il risveglio della Fenice

X-Men: Dark Phoenix, il risveglio della Fenice

28/09/2018 0 Di AndreMovie

20th Century Fox ha rilasciato il primo trailer di X-Men: Dark Phoenix, nuovo capitolo della saga dei mutanti in arrivo al cinema a febbraio 2019*. Qualche dettaglio in più sul film, dopo il video.

*Fox ha spostato l’uscita a giugno 2019, probabile dunque che anche la release italiana cambierà.

La storia in poche righe

Dark Phoenix si muove dalle ceneri del fracassone X-Men: Apocalypse per raccontare la storia di Jean Grey, che Sophie “Sansa Stark” Turner torna a interpretare. Ora siamo agli inizi degli anni ’90 e la ragazza pare piuttosto inquieta, tormentata da un’instabilità emotiva che la segue sin dall’infanzia. Ma anziché sfogarsi trovando un canale terapeutico nelle musiche di Nirvana e soci, si abbandona a una forza interiore misteriosa e a dir poco devastante… Agli X-Men l’arduo compito di evitare che esploda del tutto.

Regia e influenze

Il film è diretto da Simon Kinberg, uno che la X-Men Saga la conosce bene avendone prodotto e scritto praticamente tutti i film a parte i primi due. Fonte d’ispirazione è la Dark Phoenix Saga, storia a fumetti con testi di Chris Claremont e disegni di Dave Cockrum e John Byrne. Già, per altro, alla base di X-Men: Conflitto finale, terzo e ultimo capitolo della prima trilogia di un universo che ormai ci tiene compagnia dai primi 2000. Il film non è stato esattamente un capolavoro, un po’ perché il regista Brett Ratner – subentrato a Bryan Singer – ci ha capito poco e un po’ perché della materia originale presto si sono perse le tracce. Kinberg oggi vuole essere più fedele al fumetto e dirigere quello che potrebbe essere l’episodio più emotivo del franchise (solo se non si considera Logan: sigh).

Il cast

Confermato sia il giovane cast di Apocalypse (oltre alla Turner ritroviamo Nicholas Hoult/Bestia, Tye Sheridan/Ciclope, Alexandra Shipp/Tempesta, Evan Peters/Quicksilver) sia il trio McAvoy-Fassbender-Lawrence, presente dall’inizio della seconda trilogia. New entry pesante Jessica Chastain, qui nei panni di un personaggio di nome Smith, ancora nebuloso ma dai primi indizi descritto come un mutaforme di un’altra dimensione, assai interessato al potere della protagonista. Sophie Turner, dal canto suo, è stata chiamata a una bella prova e dal trailer la sua alter ego sembra disperata abbastanza da essere uno degli adolescenti problematici del cinema di Gus Van Sant. Inoltre se qualcuno avesse dubbi sulle sue inclinazioni al lato oscuro, beh, in un’altra vita ha dato in pasto un uomo ai suoi stessi cani (sia chiaro: se lo meritava).

Un nuovo inizio

Se X-Men: L’inizio di Matthew Vaughn apriva una nuova fase dell’universo, Dark Phoenix dovrebbe fare altrettanto: Apocalypse ha in sostanza chiuso il secondo ciclo di vita dei mutanti e adesso è il momento di proseguire in una terza trilogia con le “nuove” leve, giovani ritratti di personaggi già conosciuti in un… futuro che ormai non esiste più, cancellato – o modificato – dagli eventi di Days of Future Past.

Sì, non proprio la cosa più semplice del mondo orientarsi in una timeline così frastagliata, ma in fondo cosa importa? Il futuro degli X-Men forse non è mai stato così suggestivo e da quando Disney si è comprata Fox per un buon pugno di milioni di dollari la capatina di Xavier e compagni al fianco degli Avengers ha cominciato ad assumere contorni di speranza per i fan.

Attenzione però: l’universo degli X-Men ha sempre avuto caratteristiche distanti da quello a incastro – e molto più lineare – dell’MCU. Questo perché Fox ha puntato su altri toni per i suoi cinecomic, diversificando, rischiando (il successo di Deadpool era tutto fuorché scontato) e sperimentando con il genere (New Mutants per me resta di una curiosità assoluta).

Se crossover sarà, che se lo studino bene. Fino ad allora, aspettiamo che la Fenice risorga.