Zack Snyder’s Justice League, in Italia dal 18 marzo 2021. Cosa aspettarsi?

Zack Snyder’s Justice League, in Italia dal 18 marzo 2021. Cosa aspettarsi?

20/02/2021 0 Di AndreMovie

Partiamo dalle conferme: la versione di Justice League firmata Zack Snyder, quella veramente pensata dal regista e non quel pasticcio uscito al cinema, sbarcherà in esclusiva digitale in Italia da giovedì 18 marzo 2021, in contemporanea con gli USA, disponibile per l’acquisto su Amazon Prime Video, Apple Tv, Youtube, Google Play, TIMVISION, Chili, Rakuten TV, PlayStation Store, Microsoft Film & TV. Non male, considerando che non era certo quando e come avremmo potuto vedere questa nuova versione del cinecomic, atteso in America su HBO Max e in sala, secondo un modello di distribuzione ibrido che qui da noi ha un futuro ancora nebuloso.

Il film del 2017 era approdato in sala dopo una produzione a dir poco travagliata, che ne ha senza dubbio condizionato il risultato finale. Snyder aveva abbandonato le riprese dopo una tragedia famigliare (il suicidio della figlia) e continue divergenze creative con Warner Bros. A lui era subentrato Joss Whedon, che ha quasi stravolto tutto con riprese aggiuntive, un umorismo non richiesto nè previsto, la rimozione via digitale dei baffi di Henry Cavill e atteggiamenti non esattamente professionali, denunciati poi da Ray Fisher (Cyborg) sui social e non solo. Anzi, stessa cosa ha fatto l’ex Cordelia di Buffy, Charisma Carpenter, più di recente, tornando sulla sua esperienza col regista durante la serie… Ma non perdiamoci.

La domanda è: cosa vedremo di diverso rispetto a quanto già visto? Anzitutto, un film di 4 ore. 4 ORE. Una specie di Via col vento dei cinecomic, una sfida anche per chi di cinecomic non se ne perde uno. Roba da affrontare con pause snack rigeneranti. Certo è che di materiale inutilizzato per arrivare a una durata simile (inizialmente si era pensato di dividere tutto in due parti) Snyder doveva averlo, senza dimenticare quanto realizzato ex novo, dal giorno in cui HBO Max gli ha detto che avrebbe dato spazio alla sua visione originale.

E tra i reshoot più recenti e più chiacchierati c’è stato quello che ha portato il Joker di Jared Leto a contatto con Batman.

Calma, però, perché il clown di Gotham sarà protagonista solo di una scena. Un incubo, per la precisione, un’altra premonizione onirica di Bruce Wayne dopo quelle avute in Batman v Superman. È lì che Joker si manifesta, lontanto dal look da gangster punk sfoggiato in Suicide Squad: capelli lunghi e sciolti e non più verde fluo, un camice da macellaio o da manicomio indosso. Il regista l’ha spiegato nel corso di un’intervista a Variety.

È sempre stata mia intenzione portare Joker in questo mondo. Non so cosa sia successo al Joker dagli eventi di Suicide Squad… Ma la cosa figa riguardo questa scena è che Joker si rivolge direttamente a Batman e parla di lui. Lo analizza per quello che è. Mi sembrava ingiusto verso i fan non fare mai incontrare i personaggi di Jared Leto e Ben Affleck, avendoli a disposizione“.

Snyder tiene anche a sottolineare la continuità con quanto già mostrato in BvS, quegli indizi che già accennavano al passato delle due nemesi, un passato che ha il nome di Robin:

Ho sempre voluto approfondire la morte di Robin. E se mai ci sarà un nuovo film – cosa al momento improbabile – mi piacerebbe raccontarla in un flashback, in cui mostrare come Joker lo ha ucciso e poi ha distrutto la villa di Wayne. Vorrei descrivere quanto Joker abbia davvero ferito Batman, trasformando il loro rapporto in quello che è“.

Joker - Justice League
Il Joker di Jared Leto in Zack Snyder’s Justice League. Photo by Zack Snyder (Instagram)

Ok, e oltre al Joker? Beh, facile aspettarsi scene extra o estese con ciascun personaggio, a cominciare da Wonder Woman (sto ancora cercando di dimenticare WW1984), che con Steppenwolf ha un conto in sospeso aperto, come tutte le Amazzoni. Ma in termini di villain la novità più grande sarà Darkseid, che si mostrerà finalmente, magari pronto a scontrarsi con un Superman redivivo. A quanto pare proprio la resurrezione di Kal-el è stata rivista completamente, sino al costume Kryptoniano total black.

Anche il personaggio di Cyborg dovrebbe essere più approfondito, con l’aggiunta di una backstory in grado di spiegarne le origini e di donare al personaggio maggiore spessore.

E anche i toni, perso lo humor di Whedon, dovrebbero essere più cupi, un po’ sulla scia di Batman v Superman. La prima speranza, a maggior ragione se si parla di 4 ore di resistenza, è di vedere almeno un film organico in narrazione e fotografia anziché il collage sconclusionato della prima volta, che non era riuscita a nascondere, sotto la pesantezza del digitale, i problemi avuti nel corso della lavorazione del film, che ne era uscito un po’ come Frankenstein.

Ora Snyder ha avuto la possibilità di riappropriarsi della sua creatura, per darle la forma che aveva sempre voluto. Sarà sufficiente per farmi cambiare idea e prendere sul serio tutto questo universo? Una risposta ce l’ho in testa, ma prima cerco di arrivare alla fine delle 4 ore, poi mi esprimo.